Storie, persone, emozioni: il 2020 di Paginasette in pochi scatti

Ripartenze, lockdown, gastronomia, storie di vita... e tanto altro. L'anno che finisce ripercorso nei suoi momenti salienti

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Sta per concludersi quest’anno che ci ha catapultati in un mondo completamente nuovo, dove tutto è cambiato e tutto improvvisamente.
Abbiamo provato a raccontarvelo, soprattutto attraverso le immagini delle piazze e delle strade vuote della Penisola Sorrentina, là dove solitamente a marzo prendeva il via la “stagione”, con l’arrivo di crocieristi, abbiamo immortalato i balconi tricolori e sofferto lo stop alle tradizioni pasquali.
Abbiamo raccontato le “ripartenze” : dalle mascherine di stile di Claudia Attianese, alla ristorazione che ha potuto riaccendere i fuochi durante l’estate, al cinema e alla TV che ha riaperto i set, con tutte le precauzioni dettate dalle leggi.

Silvia Mazzieri, tra le protagoniste di “DOC nelle tue mani” ci ha raccontato sogni e speranze di chi fa arte tra mille difficoltà.
Abbiamo seguito il coraggio dei direttori artistici dei due grandi eventi che si sono tenuti dopo l’estate tra il primo e il secondo lockdown.
Giuseppe Alessio Nuzzo ha festeggiato il decimo anniversario del Social World Film Festival con eventi in presenza e in streaming nel pieno rispetto delle regole.
Mario Esposito ha incentrato sulla bellezza il “suo” Premio Penisola Sorrentina, e con la “Carta di Sorrento” ha testimoniato la voglia di rilancio del settore cultura e turismo nel nostro territorio.
Abbiamo ricordato Gigi Proietti e Diego Armando Maradona, con Giulia Lupetti siamo volati oltreoceano per raccontare il suo lockdown da Los Angeles in attesa di ritrovarla sul gramde schermo con Tom Cruise.
E poi tanta gastronomia, in lungo e in largo lo stivale che non molla: dapprima la bella e brava madre chef nonchè abilissima food blogger Sara, da Milano; da ultimo il coraggio della giovane imprenditrice Monica Barile con l’intervista sul panettone artigianale della sua forneria , nel cuore della Puglia e con storia familiare che affonda le sue radici nelle origini della Dop del Pane di Altamura.
Vi auguriamo cari lettori, un buon anno nuovo pieno di tutto ciò che abbiamo dovuto lasciare da parte in questi ultimi mesi, un 2021 che ci porti di nuovo a fare le cose che amiamo fare, per seguire insieme le nostre passioni.

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