Sette domande. Da Milano la cucina di Sara, madre e chef per vocazione

Una storia tutta in rosa, dedicata alla festa della mamma. La Campania nel cuore, ma con balzi fra la cucina di mare sarda e romagnola

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Sara all'opera nella sua cucina. Milano

Domenica particolare, oggi 10 maggio è la festa della mamma. E allora raccontiamo una bella storia di cucina e di food blogging che al tempo stesso coinvolge una giovane donna, chef e madre al contempo. Siamo a Milano, nella città che non si ferma neanche durante questo periodo così difficile. Raccontiamo di una ragazza abilissima ai fornelli ed anche imprenditrice del catering e food delivery – come ormai di questi tempi siamo soliti chiamare il servizio a domicilio. Insomma una storia tutta in rosa, affascinante, quella di chi malgrado tutto riesce a dare il meglio anche da casa. Lei è Sara, da Milano appunto, mamma e food blogger attivissima su Instagram con la sua pagina @lacucinadi_sara 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Buongiorno Sara, grazie per aver scelto di raccontarci in sette battute chi sei e cosa fai. Innanzi tutto… tanti auguri a te in quanto mamma, come trascorri questa giornata in questo momento così particolare per la tua città?

Buongiorno Francesco , grazie mille per gli auguri. Quest’anno la festa della mamma l’abbiamo trascorsa a casa, con i miei bambini e mio marito. Nonostante siamo passati alla fase 2 a Milano preferiamo non correre rischi e comunque non esagerare nell’uscire. Questi ultimi 3 mesi oltre che mamma sono diventata insegnante , vista la scuola a distanza di mia figlia di 9 anni , psicologa per i momenti di crisi che hanno avuto i miei piccoli durante questi lunghi mesi di chiusura, amica perché ogni giorno cerco di inventarmi mille giochi per fargli passare il tempo in casa senza fargli pesare troppo la situazione.

Veniamo alla tua passione per la cucina, ci racconti come sei diventata così abile e come definiresti oggi la tua attività?

La cucina è sempre stata una mia passione fin da bambina. Mia mamma lavorava come cuoca per un ristorante e durante i pranzi e le cene toccava a me cucinare per mio papà e mio fratello. Ma l’ho sempre fatto con grande entusiasmo e amore . Mi sono migliorata ogni giorno , ho letto libri di cucina , ho fatto corsi , provato e sperimentato ricette. E l’idea di far conoscere il mio sapere attraverso una pagina di food , ed aiutare le persone che mi seguono nel preparare un piatto mi rende molto felice.

Dal tuo ricchissimo profilo Instagram si evince una gran cura per i particolari, dalla presentazione di un piatto agli ingredienti ecc. Chi ti ispira quando devi preparare una ricetta nuova?

Sì , quando preparo un piatto tutto inizia dalla cura nello scegliere gli ingredienti che devono essere di estrema qualità, sono per il made in Italy, difendo i nostri prodotti che sono i più buoni del mondo. Ed oltre il gusto anche l’occhio vuole da sua parte quindi cerco di curare il minimo dettaglio, sono molto pignola in questo ma devo essere grata perché oggi non sarei quella che sono in cucina . A chi mi ispiro ? In realtà a nessuno in particolare, nonostante prenda spunto dai grandi chef stellati , i quali ammiro estremamente cerco sempre di inventare io ricette nuove , tutte secondo il mio stile che può piacere o no, ma dev’essere unico.

Il tuo lavoro quindi va ben oltre le mura di casa…  soprattutto oggi che la pandemia ci obbliga a restare a casa per consumare il pranzo o la cena?

Con la mia pagina cerco di portare il mio piatto alle persone. In realtà non ti nego che da quando sono a casa da lavoro cucino molto meno o comunque piatti meno elaborati ,più semplici e veloci perché avere due figli a casa h24 è davvero impegnativo e non ti da tempo di fare molto altro .

Sei anche madre di due bellissimi bambini. Loro in qualche modo seguono la tua passione?

Si i miei bambini mi aiutano sempre a cucinare… non a pulire però… quello spetta solo a me – Sara sorride (ndr). In questi mesi abbiamo fatto mille dolci, loro sono contenti di mettere le mani in pasta , ed è stato grazie anche alla cucina che i bambini hanno sofferto meno questo periodo perchè sono riuscita a tenerli molto impegnati con la preparazione di torte , biscotti e gnocchi !

Milano è dunque la tua casa base, ma ci sono altre regioni che in qualche modo influenzano la tua creatività in cucina?

Sì assolutamente… ho il cuore diviso tra Campania , Sardegna e la Romagna. Mia mamma napoletana mi ha insegnato tanto sulla cucina della sua terra . Le mozzarelle di bufala me le dava anche a colazione ! Io le adoro! La Sardegna e la Romagna sono due località che visito ogni volta che posso , le adoro …i piatti di mare sono il mio punto forte in cucina.

Infine, per lasciarci con un augurio ulteriore rispetto alla festa della Mamma, ti piacerebbe in qualche modo tentare nel futuro un’avventura culinaria fuori Milano?

Sì , sarebbe un mio sogno aprire un piccolo ristorante fronte mare, con pochi posti a sedere così da poter coccolare al massimo tutti i miei ospiti e curare tutto nel dettaglio. Sarebbe un mio sogno e spero un giorno di poterlo realizzare.

 

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