”Mosaico per Procida” è realtà. L’isola di Arturo da Capitale della Cultura a Città del Vino

Sancito l'ingresso dell'isola nella rete nazionale delle città vinicole. Roberto Cipresso (enologo) ''rendere Procida la prima isola con cantina diffusa, meta privilegiata dell'enoturismo''

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Il “Mosaico per Procida” vede finalmente la luce. Battesimo ufficiale per il progetto di Identità Mediterranea e per la bottiglia celebrativa dell’isola Capitale italiana della cultura 2022, che è ormai in arrivo. Malgrado il maltempo, si è tenuto questa mattina presso il Comune di Procida l’atteso incontro fra amministrazione, Museo Vino e Vite di Portici e Identità Mediterranea.

All’incontro, aperto dal sindaco di Procida Raimondo Ambrosino e moderato dall’assessore al turismo e alle attività produttive Leonardo Costagliola, erano presenti i produttori delle cantine aderenti al ”Mosaico” oltre alla presidente di AIS Campania Nicoletta Gargiulo, Valentina Carputo (delegata Donne del Vino Campania), Angelo Radica, presidente dell’associazione nazionale “Città del Vino con il delegato regionale Marco Razzano e al direttore del MAVV Wine Art Museum di Portici Eugenio Gervasio. La Regione Campania era rappresentata da Felice Casucci e Nicola Caputo, rispettivamente assessori al Turismo ed all’Agricoltura.

Assieme al lancio del progetto ”Mosaico per Procida” la cerimonia di oggi 26 febbraio è stata anche occasione per suggellare l’iscrizione del comune isolano all’Associazione Nazionale Città del Vino.
“L’impegno di Identità Mediterranea – dichiara l’enologo Roberto Cipresso – sarà quello di rendere Procida la prima isola con cantina diffusa su tutto il territorio, rendendola meta privilegiata dell’enoturismo”.

Con lui, il presidente di Identità Mediterranea Gaetano Cataldo in rappresentanza dell’associazione che porta avanti il progetto enologico. La bottiglia celebrativa di Procida 2022, dunque, è il frutto dell’unione di più vitigni e di più cantine della Campania. Il bianco che ne verrà prodotto è infatti il risultato di tante piccole percentuali di vini e vitigni diversi, provenienti da ben 26 cantine coprenti i territori delle cinque province campane.
Esse sono:
(AVELLINO) 
AGRICOLA BELLARIA, AZIENDA AGRICOLA PETILIA, CANTINA GIOVANNI MOLETTIERI, 
DONNACHIARA, STRUZZIERO.

(BENEVENTO)
CANTINA CAUTIERO, FONTANA DELLE SELVE, FOSSO DEGLI ANGELI, MASSERIA VENDITTI.

(CASERTA)
CANTINA ALOIS, I BORBONI, PORTO DI MOLA, TERRE DEL PRINCIPE, 
VILLA MATILDE AVALLONE.

(NAPOLI)
CANTINA ISOLA DI CAPRI, CANTINE DEL MARE, CASA SETARO, IL IV MIGLIO, 
LA PIETRA DI TOMMASONE.

(SALERNO)
CANTINA RIZZO, COLLE DEL CORSICANO, FATTORIA ALBAMARINA, 
LUNAROSSA VINI E PASSIONE, MARISA CUOMO, SAN SALVATORE 1988,
VITICOLTORI DE CONCILIIS.

 

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