Da Mare Fuori alla musica. Esce il singolo “Burattini” di Maddalena Stornaiuolo

Dietro al brano il nobile scopo di aiutare la sua Scampia.

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Maddalena Stornaiuolo è uno dei volti della serie italiana più di successo degli ultimi anni, Mare Fuori: l’abbiamo vista premiata in questi mesi in Penisola Sorrentina, del Premio Amarena a Piano di Sorrento, e alla 13esima edizione del Social World Film Festival di Vico Equense.

Ma oltre al set e alle tavole dei palcoscenici teatrali, da pochi giorni c’è anche la musica.

Dallo scorso 3 Luglio, infatti, è fuori il suo singolo d’esordio Burattini che è un racconto di una favola amara, ma che ha lo scopo di far sognare e sperare (il video invece sarà disponibile on line dalla mezzanotte del 10 luglio).

Protagonista è un bambino che diventa burattino, che non è il classico Pinocchio accudito da Geppetto e protetto dalla fatina, bensì Lucignolo, un ragazzo da salvare, a cui fargli capire che la libertà è il potere più forte che ci sia.

Una storia nota da decenni ma che, in questo brano, Maddalena Stornaiuolo narra cambiando i soggetti coinvolti in prima persona e lo fa grazie ai testi di Rosario Esposito La Rossa e le musiche di Sasà Priore e Pino Ciccarelli.

La ‘neo’ cantante e attrice arriva da un percorso che l’ha vista fare molte cose infatti è acting-coach, regista e fondatrice della scuola di recitazione La Scugnizzeria.

E’ proprio dalla visione dei ragazzi della sua scuola che nasce l’idea di Burattini:

«Ho deciso di incidere un “pezzo” perché volevo raccontare la mia terra, i miei scugnizzi, la mia Scugnizzeria. Volevo far passare un messaggio: che “nessuno è innocente”. Che nelle periferie non bisogna preoccuparsi dei Pinocchio, di bambini con Geppetto alle calcagna e una fatina pronta a cambiargli la vita. Nella mia Scampia, nelle mie Vele bisogna occuparsi dei Lucignolo, della parte negativa di una storia di cui nessuno se ne fotte. Ho deciso di lanciare questo brano “Burattini” perché ci vuole poco a finire coi fili ai polsi, fili peggio delle manette, per questo ho deciso di raccontare la storia di un bambino diventato burattino. Nella musica arrangiata da Sasà Priore e Pino Ciccarelli ho voluto raccontare un paese dei balocchi fatto di cemento e calcinacci, di muffa e sogni appesi ai panni stesi».

Ad accompagnare Maddalena Stornaiuolo in questo nuovo viaggio, in questa nuova esperienza musicale, i suoi allievi della Scugnizzeria che lei stessa definisce «“muccusielli” che sognano le tavole di un palco».

La Scugnizzeria offre un’alternativa alla strada agli scugnizzi del territorio, specialmente di Scampia, e molti dei suoi allievi sono impegnati come attori in diversi film.

E’ proprio a ognuno di loro che l’attrice ha dedicato il brano che, tra l’altro, diventerà fin da subito la colonna sonora della sua scuola.

ph. annamaria vinaccia e alfonso romano

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