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Home Polvere di stelle Sophia e Sorrento: una infinita storia d’amore

Sophia e Sorrento: una infinita storia d’amore

88esimo compleanno della Diva, icona di talento, bellezza, stile italico nel mondo che tanto ha ha contribuito a diffondere nel mondo l'immagine di Sorrento.

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“Sophia Loren è l’ultima grande diva del ventesimo secolo e, forse, del cinema in generale: la vediamo con Charlie Chaplin, con la Regina Elisabetta II, con Walt Disney, Alberto Moravia, Marlon Brando, Cary Grant, Vittorio De Sica, Alberto Sordi… è un’icona del Novecento. Un monumento al talento, alla bellezza, alla determinazione e forse un po’ anche alla “cazzimma” campana e, perché no, anche italiana”.
Il regista napoletano Marco Spagnoli così definisce Sophia Loren, l’ultima grande diva italiana, la più conosciuta nel mondo, amata da Hollywood, cui dedica il documentario “Sophia!” in onda in prima serata su Rai Uno  stasera alle 21.25 in occasione dell’88esimo compleanno della grande attrice (sarà poi visibile su Rai Play).

C’è indubbiamente un legame profondo che lega l’ultima grande diva con la nostra terra, la penisola sorrentina e la città di Sorrento: anno 1955 il regista Dino Risi scelse l’incantevole Penisola Sorrentina, per girare, quello che poi si sarebbe rivelato il suo più grande successo cinematografico.

Il borgo di Marina Grande, in quella che viene definita la città delle sirene, divenne la location del set di “Pane amore e…“, pura storia del cinema.

Protagonista del film, insieme al grande Vittorio De Sica, la napoletana verace Sofia Loren, dal 2009 cittadina onoraria proprio di Sorrento.

Nel borgo di Marina Grande, poco prima dell’ingresso della chiesa di Sant’Anna, una iscrizione maiolicata con delle stelle marine, che richiamano i colori del mare, sbuca incastonata in un muro. È quella la finestra dalla quale la Smargiassa, di Pane amore e …, si affacciava durante le riprese del set. Una piccola dedica in onore della Loren.

In quel luogo che ha conservato il fascino degli anni cinquanta, e nelle altre location del film, basti pensare ai Bagni della Regina Giovanna, è nato il rapporto d’amicizia e d’affetto esistente tra la diva Sophia e la città.

Città che l’ha omaggiata più volte con libri e mostre tematiche (l’ultima appena due anni fa con una collezione privata di foto di Raffaele Celentano), ma anche con tributi d’arte come quello dell’artista di strada palermitano ed esponente del movimento NeoPop, Tvboy, nome d’arte di Salvatore Benintende, che ha affida a Lucio Dalla, Sophia Loren e Enrico Caruso, i volti del suo murales realizzato all’ingresso della villa comunale, di fronte il chiostro e la chiesa di San Francesco.

Senza dimenticare che addirittura un ristorante situato in una posizione centrale ed intima, è un omaggio all’attrice Sophia Loren, immerso nei caratteristici vicoletti caratteristici di Sorrento: il Donna Sofia, appunto.

La Loren, celeberrima icona mediterranea, ha contribuito dunque a diffondere nel mondo l’immagine di un territorio unico e di fascino. Proprio come lei è sempre stata! Auguri Smargiassa!

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