A Piano di Sorrento (Na) il concerto di presentazione del disco “Post Fata Resurgo” del duo P.F.R. formato dal rapper/MC Mauro Marsu e dal polistrumentista Salvatore Torregrossa.

Nel disco ci sono molteplici influenze oltre al rap: funk, soul, jazz, ballad, napoletana, rock, punk-rock, disco, folk, tradizionale, scat fino al pezzo “22 e 55 Museca” che miscela insieme 15 generi differenti!

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I “Post Fata Resurgo” sono il gruppo vincitore dell’“Arezzo Wawe Music Contest 2021” per la Campania con questa motivazione: “Rap di ottima fattura e al passo con i tempi. Le barre del MC non sono mai banali e la loro musica si mischia bene anche con la tradizione musicale campana.” Rappresenteranno difatti la regione nella fase nazionale.

Presenteranno il loro album – “Post Fata Resurgo” – presso il Campetto di Mortora, in via Sant’Andrea, Piano di Sorrento, il prossimo 30 settembre alle ore 20.30. Il disco è in libero ascolto su Spotify, Rockit.it, disponibile su tutti gli stores digitali e in formato CD Audio (che sarà possibile acquistare durante la serata).

P.F.R. (Post Fata Resurgo) è un progetto che omaggia e incarna musicalmente quel “Post Fata Resurgo”, da sempre motto della città di Castellammare di Stabia (NA), nonché titolo dell’album.

Il duo è formato dal rapper/MC Mauro Marsu, (tra i frontman dei Resurrextion dal 2002) e dal polistrumentista Salvatore Torregrossa, che spazia tra tastiere, chitarra, sax, tromba, basso, fisarmonica, percussioni e tutto ciò che suona.

I due artisti, dopo aver collaborato per il disco “Prima dell’alba”, per il brano “HavaNapolis” (col cubano Alex Acosta) e dopo varie collaborazioni in “lockdown” nel 2020, hanno deciso di dar via a un progetto condiviso.

Post Fata Resurgo è il frutto di questo lavoro (anticipato dall’EP “Assaggi”, uscito il 16 dicembre 2020). Una musica catartica, provocatoria, liberatoria. Più che di Musica Rap il progetto è… Rap su Musica, 1000 influenze, 0 barriere.

Nel disco infatti ci sono molteplici influenze oltre al rap: funk, soul, jazz, ballad, napoletana, rock, punk-rock, disco, folk, tradizionale, scat fino al pezzo “22 e 55 Museca” che miscela insieme 15 generi differenti!
Il minimo comune denominatore è il Rap, ma declinato su strumentali che raccolgono e miscelano anni di ascolti, studi, ricerca e passione per la musica.

Il disco è stato registrato a Castellammare di Stabia, nel “Sanamusica Studio” di Salvatore Torregrossa, che ha curato i mix dell’album (ad eccezione delle tracce 2,3 e 4, missate da DJ Spider). Il Coro degli Ultras presente nell’ultima traccia è stato registrato al SDM Recording Studio, Gragnano (NA). I master sono stati curati da DJ Spider (membro dei Resurrextion e del team di produzione Overmuzik).

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