Si riapre! E la Costiera si augura di non chiudere più!

Bar, ristoranti e hotel scaldano i motori a Sorrento e in tutta la Costiera. Si riapre con tanta voglia di vivere e di far vivere, con tutte le misure dettate dai protocolli per contenere la diffusione del Covid.

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Dopo un anno, una nuova – e si spera definitiva – riapertura. Bar, ristoranti e hotel scaldano i motori a Sorrento e in tutta la Costiera. Si riapre con tanta voglia di vivere e di far vivere, con tutte le misure dettate dai protocolli per contenere la diffusione del Covid.

“Ci stanno chiamando per prenotare a pranzo e a cena” racconta Peppe Aversa dello stellato “Il Buco” a Sorrento “qualcuno, forse confuso, ci chiede: possiamo venire alle 21,30? E la risposta, chiaramente, è no, per le 22 i locali chiudono”. Tante le strutture che stanno chiedendo ai comuni permessi per gli spazi esterni, perché il più delle volte hanno solo sale al chiuso.

Se diversi hotel hanno scelto di aprire ai primi di giugno,  sempre a Sorrento il Continental non solo ha spalancato l’ultimo piano dove il ristorante “Terrazza Vittoria” è aperto a pranzo e a cena con sguardo su tutto il Golfo di Napoli, ma accoglie già dal mese di aprile i suoi clienti nell’albergo, con offerte soggiorno e cena. Nei bar, come il Syrenuse a piazza Tasso si rivedono i più giovani.

A Meta, con il locale a due passi dal mare, Antonio Cafiero patron de La Conca apre proprio il 1 maggio “Abbiamo ridotto i posti del 50 per cento, per dare la massima sicurezza ai nostri clienti. Il nostro motto è ‘attenzione ed entusiasmo’: vogliamo partire con il piede giusto nella speranza che non si debba chiudere più. E per fortuna per sabato abbiamo il tutto esaurito”. Il lungomare di Meta, dove sono stati aperti negli ultimi anni tanti ritrovi, sarà senza dubbio uno dei luoghi prescelti dai turisti di vicinanza.

A Vico Equense Gennaro Esposito aprirà la Torre del Saracino.  “Ho visto ragazzi davvero provati e desiderosi di ripartire. E ho scelto di non attendere nemmeno un istante in più. Vogliamo riprendere il discorso interrotto“. Solo 8 tavoli per 2.Appena abbiamo comunicato sui social la riapertura c’è stato un boom di prenotazioni. I nostri clienti non ci hanno mai abbandonato. Per loro salteremo il giorno di chiusura“.

A Massa Lubrense sia l’Antico Franceschiello che la Torre One Fire e la Taverna del Capitano apriranno i loro dehors e accoglieranno il pubblico. “Auguriamo ai nostri associati e al mondo della ristorazione un Buon Lavoro, per un’estate florida, vissuta in sicurezza ma garantendo sempre qualità dell’offerta gastronomica e dell’accoglienza” – commenta Francesco Gargiulo, Presidente dell’Associazione ristoratori lubrensi“Il periodo resta difficile, per le ristrettezze che persistono, visto che lavoreremo in questa prima fase solo con gli spazi all’aperto. Ma ci auguriamo che tutto vada per il meglio, per tornare entro l’estate alla normalità e poter lavorare tutti sereni e a pieno regime”.

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