Pesaro 2024, la Capitale diffusa della cultura al di là dei campanilismi

Presentazione al MAXXI di Roma in conferenza stampa. 50 i comuni della provincia Pesaro-Urbino coinvolti nell'ampio progetto culturale, 329 eventi totali, oltre 100 scuole, 44 linee progettuali, per 5 aree tematiche legate al macro tema "La natura della cultura"

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Agostino Riitano, direttore artistico Pesaro 2024
Si è appena tenuta al Museo MAXXI di Roma la conferenza stampa di presentazione di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura.
Evento condotto dalla giornalista Rai Serena Bortone, con la presenza ed i saluti di Alessandro Giuli, Presidente Fondazione MAXXI, Miguel Gotor, Assessore alla Cultura Comune di Roma, Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche, Gianni Letta, Presidente della Fondazione Rossini e Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura.
L’anno da Capitale per la provincia marchigiana è ormai alle porte. E come detto dal ministro Sangiuliano il 2024 avrà al centro del progetto un’idea di capitale diffusa, avendo Pesaro aperto con il suo dossier di candidatura vincente a ben 50 comuni, abbracciando l’intero territorio provinciale ed Urbino.
Hanno partecipato all’evento di presentazione alla stampa di Pesaro 2024 anche Daniele Vimini, vicesindaco e Assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro, la giornalista Agnese Pini, Direttrice QN e la collega Simona Sala, Direttrice Rai Radio2 – che sarà media partner dell’anno da capitale oltre ad aprire il capodanno 2024 in piazza del Popolo a Pesaro.
Il direttore artistico di Pesaro 2024 – dopo l’enorme successo riscosso con Procida 2022 – sarà Agostino Riitano. Da quest’ultimo l’illustrazione del programma nelle sue varie sezioni tematiche.
“Abbiamo costruito il progetto di Pesaro 2024 sulla cittadinanza mettendola in relazione con la partecipazione culturale, lavorando sulla dimensione dell’immaginario. Il fine non è competere, non è quello di essere la miss Italia delle città. La grande sfida è stata piuttosto quella di individuare percorsi, metodi e strategie per disegnare una prospettiva futura non solo per la città ma per tutto il territorio. 44 linee progettuali, per un’intelaiatura valoriale importante. 329 eventi. In linea con uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 il progetto tende a coinvolgere il mondo della scuola. Bambini e ragazzi racconteranno con occhi nuovi la loro città, realizzando spazi disegnati da loro e per loro, verranno coinvolti oltre 100 istituti scolastici della provincia” afferma Riitano in sede di presentazione del dossier vincente.
La Natura della Cultura è il tema di fondo, con 5 sezioni tematiche che consentono di esplorare le 5 tipologie di anima e di essenza dell’elemento culturale e cioè : mobile,
ubiqua, imprevedibile, operosa, vivente.
Appuntamento dunque per il 20 gennaio a Pesaro, con l’evento inaugurale della Capitale italiana della cultura 2024.

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