A Conca dei Marini Iginio Massari nominato Ambasciatore della Santarosa nel Mondo. Premiati anche Peppe e Francesco Guida

Nona edizione del Santarosa Pastry Cup. Veronica Maya madrina della kermesse, che nella personale interpretazione della regina della pasticceria campana ha visto trionfare lo chef Angelo Mattia Tramontano

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Una manifestazione legata al dolce realizzato per la prima volta nel 1700 dalle suore del Monastero di Santa Rosa di Conca dei Marini e che racchiude nella semplicità dei suoi ingredienti tutto il profumo della tradizione e l’identità gastronomica di un territorio: è il Santarosa Pastry Cup, tenutasi lo scorso 27 settembre presso la Chiesa di Santa Rosa (Santa Maria di Grado), a Conca, appunto.

Veronica Maya, madrina della kermesse, ha presentato i cinque pasticceri in gara a una giuria composta da personalità di spicco del settore gastronomico nazionale e internazionale: Iginio Massari, Eleonora Cozzella, Gino Fabbri, Claudio Gatti, Federico Lorefice, Giuseppe Manilia, Angelo Musa Nicola Pansa.

il Maestro Massari è stato nominato Ambasciatore della Santarosa nel Mondo. Questa la motivazione: «Grazie all’innato talento, la forte passione, la disciplina e la dedizione profusa sempre nel suo lavoro, ma accompagnata anche da una profonda cultura, ha reso la sua professione la massima espressione della grande tradizione e cultura della pasticceria italiana».

Stesso riconoscimento è andato a Bianca Sharma, proprietaria del Monastero Santa Rosa Hotel & Spa, «che attraverso un lungimirante e rispettoso restauro ed un’attività alberghiera portata avanti con grande professionalità e competenza, insieme a tanto amore per la nostra terra, ha reso in pochi anni l’antico Monastero Santa Rosa all’attenzione ed ammirazione internazionale, contribuendo a farne riscoprire anche il glorioso passato».
A Peppe e Francesco Guida, del ristorante stellato “Antica Osteria Nonna Rosa” di Vico Equense (NA), è stato conferito il Premio Speciale “Eccellenze del Territorio – Alfonso Pepe”.
«Vi ringrazio tutti. Le mie sfide sono con me stesso: voglio sempre andare oltre perché amo il mio lavoro. Tutti dicono che la gioventù di oggi non è come quella di ieri e io direi “Ma per fortuna”, perché quelli di oggi sono più svegli di quelli di ieri. In loro vedo la voglia di imparare e non ti chiedono mai “Quanto guadagno? Ma quanto posso imparare?”. L’anno scorso la mia attività ha festeggiato i 50 anni, ma lavoravo nel settore già da altri 20 anni. E spero di vivere ancora tanto per lavorare ancora», ha detto, visibilmente emozionato, il Maestro Pasticciere bresciano.
«Con la famiglia Pepe abbiamo un rapporto strettissimo. Alfonso è stato il mentore di Francesco, lo ha accolto nella sua pasticceria e gli ha insegnato tutti i segreti del mondo dei lievitati. Se Francesco oggi “sussurra” ai lievitati lo deve anche e soprattutto a lui.
Per questo il Premio Speciale “Eccellenze Territorio – Alfonso Pepe” per noi è più che un onore, è un emozione grande, che non si può spiegare a parole», ha invece commentato lo Chef Guida dell’Antica Osteria Nonna Rosa.
Nella splendida cornice del nuovissimo Hotel Borgo Santandrea di Conca dei Marini, i cinque finalisti in gara, Marco Aliberti (Aliberti Pasticceria, Montoro Superiore – AV), Imma Iovine (Pasticceria Cucchi, Milano), Andrea Sacchetti (Nuovo Mondo, Prato), Nancy Sannino (Celestina Pasticceria, Pollena Trocchia – NA) e Angelo Mattia Tramontano (la Devozione in Chelsea Market di New York) si son dati invece “battaglia” nella personale interpretazione della regina della pasticceria campana: Con “Onna Rusinella” Angelo Mattia Tramontano si è aggiudicato questa nona edizione del Santarosa Pastry Cup.

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