Roma Film Festival. Successo per “Piano Piano” di Nicola Prosatore con Dominique Donnarumma. Premiato Giuseppe Pirozzi

Presentato il film alla 20esima edizione di Alice nella Città e consegnato al giovane protagonista maschile Giuseppe Pirozzi il Premio RB Casting per il miglior giovane interprete italiano.

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Giuseppe Pirozzi si aggiudica il Premio RB Casting per il miglior giovane interprete italiano – alla 20esima edizione di Alice nella Città – per il film “Piano Piano” di Nicola Prosatore.

Il giovane attore era presente con tutto il cast alla presentazione del film, che aveva già debuttato in concorso a Locarno. Sul red carpet anche la protagonista femminile Dominique Donnarumma, 17enne di Gragnano (Na).

Nel film Dominique interpreta Anna, una ragazzina di tredici anni che osserva il mondo che le sta attorno e che la spingerà a compiere il passo che separa l’infanzia dal futuro.
«Il mio ruolo è quello di una ragazzina di 13 anni, che vive in un quartiere di Napoli, soltanto con sua madre, con tanta voglia di crescere e scoprire il mondo degli adulti. L’esperienza di partecipare come protagonista in questo lavoro mi ha fatto amare ancor di più questo mestiere. Porterò ogni singolo momento ed ogni persona nel mio cuore. D’altronde mi ha permesso di lavorare con attori che stimo, tra cui Antonia Truppo, che per me è stato un pilastro fondamentale. Stessa cosa vale anche per il regista, con cui ho lavorato in sintonia perché fin da subito mi ha fatto sentire a mio agio. Ringrazierò sempre Nicola Prosatore per aver creduto in me».

Il miglior film premiato in questa edizione è l’opera prima “Summer Scars” di Simon Reith , metafora sulla potente natura degli attaccamenti familiari e sulla profondità delle ferite dell’infanzia e delle loro disastrose conseguenze nell’età adulta.

Una Menzione Speciale è andata a “Il Cerchio” di Sophie Chiarello. Per cinque anni, con la sua telecamera, la regista ha seguito gli alunni di una classe elementare, abbassando il suo sguardo ad altezza di bambino in modo da catturare il loro punto di vista sul mondo.

Il Premio Raffaella Fioretta per il miglior film del Panorama Italia va a “Primadonna” di Marta Savina, storia di Lia, giovane donna che nella Sicilia degli anni Sessanta fa ciò che nessuno si aspetterebbe mai: rifiuta il matrimonio riparatore e trascina in tribunale il ragazzo che ha abusato di lei e i suoi complici. Al film un riconoscimento di 3.000 euro suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.

Il Premio Do-Cine Rising Star Award per il miglior giovane interprete internazionale va a Mallory Manecque per la sua interpretazione nel film “Les Pires” di Lise Akoka e Romane Gueret. Menzione Speciale a Lorenzo Richelmy per l’opera prima “L’uomo sulla strada” di Gianluca Mangiasciutti.

E a un’opera prima va il Premio Corbucci alla sua prima edizione: “Signs of Love” di Clarence Fuller. Il film, che analizza la complessità dei legami familiari, solleva riflessioni sulla vita e sui possibili modi di stare al mondo di un adolescente che sta cercando di uscire da un ambiente tossico. Puzzle familiare dentro e fuori dallo schermo, interpretato dai due figli d’arte, Dylan Penn e Hopper Penn, e dalla coppia madre-figlia nella vita reale Rosanna Arquette e Zoë Bleu. Il premio consiste in un contratto di distribuzione per il mercato italiano con un P&A del valore di 50.000 euro.

Il premio per il miglior cortometraggio di Alice nella Città è andato a “Torto Marcio” di Prospero Pensa mentre una Menzione Speciale è stata attribuita a “File” di Sonia K. Hadad. Il Premio del Pubblico di Alice nella Città per il miglior cortometraggio va a “Caramelle” di Matteo Panebarco.

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