A Villa Domi Angelo Iannelli presenta il suo secondo libro sulla Pandemia

L'amatissimo "Pulcinella" ha affrontato i temi legati alla pandemia con tanti personaggi illustri come il sostituto procuratore Catello Maresca e il virologo Giulio Tarro, l'attore Cosimo Alberti ("Un Posto al Sole"), il Campione di Judo Gianni Maddaloni, l'imprenditore Domenico Contessa, il grande interprete musicale Marcello Colasurdo, l'ex calciatore del Napoli di Maradona Pietro Puzone, e la modella d'origine ucraina Marta Krevsun.

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Nella splendida cornice della dimora settecentesca di Villa Domi si è tenuta la presentazione del libro “Pandemia Seconda Ondata: Rabbia e Confusione – La sfida di Pulcinella” dell’attore Angelo Iannelli che ha organizzato l’evento in collaborazione con l’Associazione Vesuvius e con Villa Domi Event.

Angelo Iannelli, si è da subito contraddistinto come uno dei personaggi più attivi nel racconto della crisi sanitaria in corso, attraverso il suo linguaggio pulcinellesco, sempre semplice e veritiero.

L’amatissimo “Pulcinella” ha affrontato i temi legati alla pandemia con tanti personaggi illustri come il sostituto procuratore Catello Maresca e il virologo Giulio Tarro, l’attore Cosimo Alberti (“Un Posto al Sole”), il Campione di Judo Gianni Maddaloni, l’imprenditore Domenico Contessa, il grande interprete musicale Marcello Colasurdo, l’ex calciatore del Napoli di Maradona Pietro Puzone, e la modella d’origine ucraina Marta Krevsun.

L’evento è stato moderato dal giornalista Rai Nello Di Costanzo.

Tante le tematiche affrontate in questo incontro, dal tema attualissimo dei vaccini col virologo Giulio Tarro ,all’importanza del sorriso come la sola arma efficace per affrontare la pandemia secondo il magistrato Catello Maresca.

Gianni Maddaloni ha ricordato gli errori della sanità e della voglia di riscatto. L’attore della fiction televisiva della Rai “Un Posto al Sole”, Cosimo Alberti ha reinterpretato una poesia  dell’Ambasciatore del Sorriso mentre l’artista Marta Krevsun ha illustrato attraverso alcune delle sue meravigliose opere, la potenza e l’importanza dell’arte, in questo tempo.

In conclusione Angelo Iannelli ha voluto mandare un forte messaggio di speranza, invitando a riflettere sugli errori commessi durante questi mesi di emergenza sanitaria. Pur senza pubblico e rispettando le normative restrittive anticovid, ancora una volta gli occhi del Pulcinella Iannelli sono rivolti verso i deboli e gli invisibili.

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